“E’ evidente a tutti che la crisi del Pescara prima o poi finirà e saranno dolori per tutti quando la squadra di Mario Patriarca metterà sul campo tutte le enormi possibilità” – “La nostra nazionale ha avuto una crescita di personalità che mi induce ad essere ottimista per quello che riguarda questi Europei, potrebbe essere l’anno buono”
Il ciclo dei dialoghi di Marcello Serratore prosegue con <b>Massimo Ronconi, allenatore di primo livello ma ormai da anni “voce ufficiale” di commento alle vicende dei nostri campionati.
seconda parte
Per anni ci siamo abituati a commentare le gesta di alcuni grandi protagonisti, seppur in una disciplina che esalta i valori del collettivo: la mia sensazione, sulla quale ti chiamo in causa, é che oggi ci sia pure un difetto di grandi individualità, che brillino poche “stelle”, sei d’accordo?
Sicuramente, se ti riferisci ai primi anni 2000 sono d’accordo con te, ma il budget ridotto vista la crisi economica non ci ha permesso di tenere i top players, ma del resto anche le altre nazioni stanno incentivando gli indigeni (vedi Spagna), ma così hanno avuto la possibilità di crescere piccoli campioni come Vampeta, Honorio, Merlim, Lima, Canal, Borruto etc che magari in precedenza erano limitati nel minutaggio ed avevano poca possibilità di mettersi in mostra (mi scuso in anticipo se ho omesso qualcuno ma non posso fare l’elenco di tutti i grandi giocatori che militano nel campionato italiano).
In una classifica così corta e ammucchiata, é possibile a tuo parere individuare sorprese positive e negative della prima metà del campionato? Una ce n’é certamente, ed é il Pescara, concordi?
La classifica è lo specchio del campionato e come tutti sappiamo ci sono due campionati, la regular season e i play off, è evidente a tutti che la crisi del Pescara prima o poi finirà e saranno dolori per tutti quando la squadra di Mario Patriarca metterà sul campo tutte le enormi possibilità.
Chiudiamo sulla Nazionale: le traversie di questa stagione possono in qualche modo ripercuotersi sulla qualità delle prestazioni dei nostri giocatori in maglia azzurra?
Credo che nonostante le inevitabili polemiche Menichelli stia facendo un grande lavoro ed i risultati della nazionale sono li a certificarlo: le difficoltà, dopo il “gentleman agreement” della Divisione sono nella scelta dei 7 oriundi e proprio questo ci dà la risposta alla domanda precedente sul valore dei singoli, rischiano di rimanere a casa giocatori come Vampeta, Murilo Ferreira (ormai sbocciato definitivamente) o lo stesso Patias che io reputo uno dei migliori pivot in circolazione.
E per finire, quali chances di risultato ha la nostra Nazionale nell’imminente Europeo in Belgio: sarà ancora più difficile migliorare il risultato precedente o perlomeno confermarlo?
Sono ormai tanti anni che andiamo vicino alla meta e ti ripeto, io che l’ho seguita sempre in questi ultimi anni, la nostra nazionale ha avuto una crescita di personalità che mi induce ad essere ottimista per quello che riguarda questi Europei. La solidità difensiva (porta chiusa con San Mammarella), le svariate opzioni offensive sia con i 4 di movimento che con il pivot, sia esso Fortino o Patias, e la compattezza del gruppo mi fanno pensare che potrebbe essere l’anno buono.
Mimmo Lacquaniti